facebook.com twitter.com info@chioggialive.it
slideshow 1 slideshow 2 slideshow 3 slideshow 4 slideshow 5 slideshow 6

Torre di Bebe

La Torre delle Bebe si trova in un territorio strategico all’interno di un intricato reticolo di canali che portavano alla laguna e ne costituiva un valido baluardo difensivo dagli attacchi dalla  terraferma, a cominciare dalle incursioni longobarde. Il nome Bebe deriva dal latino Fossa Bebia e sappiamo che i romani indicavano i canali navigabili con  il termine ‘fossa’, mentre Bebia è riconducibile al nome della gens romana Baebia, di cui si conoscono vari tribuni.

La prima fondazione risale al 775, a difesa dalle invasioni dei longobardi e dei franchi, ma nel corso del tempo aumentò le sue dimensioni, visto che oltre alle fortificazioni esistevano due chiese, un convento, varie abitazioni e dei mulini. La gente che abitava il complesso doveva svolgere una vita dal tenore abbastanza agiato, vista la qualità e la raffinatezza degli oggetti rinvenuti attorno al sito. Il complesso rimase attivo fino agli inizi del XVII sec. e poi progressivamente abbandonato. Attualmente è ancora visibile una piccola porzione di una delle torri, ma il territorio circostante continua a far emergere tracce dell’antico insediamento, tanto che all’interno del Museo Civico è possibile vedere oggetti di vita quotidiana e preziosi reperti provenienti dal territorio della Torre delle Bebe per meglio comprendere come si viveva nel medioevo.

Privacy Policy