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Chiesa dei Filippini

Alla fine del diciottesimo secolo, molti investimenti privati avevano consentito di erigere quelli che oggi sono considerati capolavori di arte e di architettura. Particolarmente influente a Chioggia fu l'apporto del Conte veneziano Ludovico Manin che decise di finanziare, con i propri fondi, alcune strutture come l'Oratorio e la stessa Chiesa dei Filippini di Chioggia.
Esternamente la chiesa rispecchia completamente lo stile del diciottesimo secolo. L'età dei lumi ha portato ad un processo di razionalizzazione e di eliminazione di quella pesantezza che caratterizzava l'età barocca del secolo precedente. La facciata è pulita, senza inutili fronzoli, con richiami tipici neoclassici. Le paraste, ovvero i pilastri intradossati all'interno della superficie muraria, hanno dei capitelli che rimandano all'età classica. La parte superiore, in particolare il piccolo campanile e la piccola apertura ricordano vagamente quello che è lo stile romanico, tipico dell'età medievale. Il tutto viene sovrastato da uno stupendo timpano di forma triangolare. L'interno si caratterizza per otto straordinari bassorilievi, rappresentativi della storia di San Filippo Neri, realizzati in terracotta dall'artista Giuseppe Maria Vianelli, tra il 1860 e il 1870. L'altare, realizzato nel 1772, ha una straordinaria valenza artistica ed è formato da un tabernacolo con un notevole espositorio. Il tutto è completato dalla presenza di due straordinari angeli adoranti che conferiscono all'opera un senso di completezza. Il blocco è stato realizzato in marmo bianco di Carrara, con piccole incastonature a goccia.
Il soffitto presenta un affresco delle dimensioni rettangolari di oltre dieci metri per tre ed è considerato una delle maggiori opere dell'artista Giacomo Casa, nato a Conegliano nel 1827. La raffigurazione presenta nella parte alta la Vergine Maria adorata da San Filippo, mentre nella parte inferiore viene presentato il progetto della Chiesa al Conte Manin. L'affresco è stato completato nel 1865 in sole due settimane.
La Chiesa si presenta in ottime condizioni esterne, grazie ai continui lavori di manutenzione, che hanno conservato intatta la magnificenza di una delle architetture religiose più importanti della città. Tutt'ora la cittadinanza può partecipare alle celebrazioni dei riti religiosi che si tengono all'interno della struttura.
I lavori per la costruzione della Chiesa dei Filippini di Chioggia sono ufficialmente iniziati il ventisei marzo del 1768 ad opera del progetto dell'architetto veneziano Giuseppe Canner e si sono conclusi nel 1772.
Curiosità:
Durante il periodo dell'Avvento vengono celebrate le Messe definite "Rorate", alle ore sei e trenta del mattino. Questo tipo di Liturgia risale alla tradizione del quindicesimo secolo delle regioni alpine. Queste Messe, dedicate alla Vergine Maria, si caratterizzano per essere celebrate interamente con la luce dell'aurora e a lume delle candele. La valenza evocativa ed escatologica è enorme: la Messa viene dedicata alla Beata Vergine Maria, che rappresenta l'aurora e precede il sole, la Luce, ovvero il figlio Gesù Cristo.
Collocazione:
La Chiesa dei Filippini si trova in Rione San Giacomo, a Chioggia, all'interno di una zona estremamente interessante dal punto di vista architettonico ed artistico e che si caratterizza per una serie di piccole stradine che collegano i vari rioni della città.
Tipologia: 
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